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Batteri malolattici

La pratica di aggiungere il batterio lattico (Oenococcus oeni) per la fermentazione malolattica si è sempre più diffusa nell’ultimo decennio, specialmente nella preparazione del vino. In questa lavorazione, un tempo conosciuta come seconda fermentazione del vino, i moderni enologi utilizzano i batteri lattici specificatamente per l’inoculazione simultanea oppure, come da tradizione, per l’inoculazione dopo la fermentazione alcolica.
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